Le gufate di Tommo (EVO)

Apro questo 3d per lasciare traccia di questo flagello, questa nemesi che si abbatte costantemente sulla mia esistenza.
La causa delle mie sofferenze appare innocua, è dotato di un simpatico accento elbanese, spara un sacco di minchiate e parla a sproposito di qualsiasi argomento.
E' un buon amico, ha l'unico marginale difetto di essere costantemente convinto di aver ragione (e fino a qui..). Il problema non è tanto la convinzione dell'aver ragione quanto il voler imporre le proprie scelte agli altri, sostenendo di "capirci".
Ancora non ho ben inteso cosa voglia dire ma insomma...
Dunque, rientrando in argomento, il secondo grosso difetto del suddetto personaggio è devastante: GUFA. Come un avvoltoio sulla spalliera.
E il problema è che le sue gufate arrivano regolarmente a segno con la precisione di un missile tomahawk teleguidato.

LA GENESI
Le prime avvisaglie le ho avute il 12 maggio di un paio di anni fa.
Era una bella giornata, il sole splendeva ed io dovevo decidere se uscire da solo con la moto da cross (yz 250) o con quella da strada (SV 650) in compagnia del simpatico gremlin salmastroso.
La settimana dopo avrei dovuto partecipare ad un raduno a perugia, con il mio "team" di soloenduro con cui avevo disputato il Tse.
Evo all'epoca aveva portato il suo TM 300 a Siena ma quel giorno era fermamente convinto di andare al mare.
Provai inutilmente a convincerlo ad uscire con me: non ci fu verso, anzi, per convincere me a mollare la moto da cross ed andare con lui si sperticò in gufate pazzesche prospettandomi sbiellaggi ed infortuni epocali.
Lo mandai a cagare e scelsi di uscire con la tassellata.
Inutile dire che quel giorno sono finito al pronto soccorso con un braccio girato e mi sono beccato un'operazione di ricomposizione della frattura in tarda nottata.
Quell'estate l'ho passata senza moto e con il braccio al collo (mi ero rotto bene bene).

LE GUFATE DI STRISCIO
Questa è simpatica. La tecnica del soggetto è sempre la medesima: se il giorno che hai programmato la tua uscita in moto ha altri impegni (tipo i genitori che vengono a siena per controllare se davvero studia o fa finta) comincia a gufare, nel tentativo di convincerti a rimandare oppure a fare ciò che lui desidera.
Questa risale a un annetto fà:
Era in programma un bel giro stradale, con amici del gruppo ghibellini nonsochè di siena.
Mi aveva contattato un amico ed io decisi di partecipare. La meta: un ameno paesino vicino a viterbo.
Il sopracitato disamico quel giorno mi pare avesse i genitori in casa e non poteva presenziare, avrebbe potuto soltanto il giorno seguente.
La mia risposta fu che io sarei andato a viterbo e che il giorno dopo avrei fatto altro.
Prontamente partì ogni genere di gufata, nel tentativo di attuare il solito piano sovversivo. Niente, come al solito non riuscì a convincermi.
Il giorno successivo in compenso avevo le chiappe strette come una capocchia di spillo.
La giornata andò bene, non fosse per il piccolo particolare che la gufata di striscio ebbe il suo corso: nei paraggi di acquapendente il cellulare mi saltò via di tasca e lo persi.
Inutile descrivere il giramento di scatole del sottoscritto, che in quel cellulare tramandava da anni numeri di ex, foto compromettenti e quant'altro.
In compenso la sera, verso le 21.30 squillò il telefono di casa: era il gufaccio malefico che, REALMENTE preoccupato, aveva cercato il mio numero fisso sull'elenco, dal momento che non rispondevo al cellulare da tutto il giorno.
Gufata..di striscio.

E così siamo andati avanti per un paio d'anni. Ovviamente ce ne sono state mille altre che il mio inconscio ha rimosso per motivi di conservazione dell'igiene mentale. Per questo voglio aprire questo 3d: voglio mantenere traccia di tutte le gufate del malefico.

GUFATA BEFFARDA (o postuma)
La quint'essenza, capitata ieri.
Dovete sapere che un paio di settimane fà, prima che il malefico vendesse l'YZ, decisi di sfruttare il sabato per andare a fare una giratina con la moto tassellata.
Inutile dire che il profugo con permesso di soggiorno aveva altro in programma per la giornata: sarei dovuto andare nuovamente al mare con lui.
La mattina del sabato seguì il medesimo copione, con i soliti tentativi gaglioffi di deviare i miei programmi attuati mediante la consueta strategia gufatoria.
La cosa mi atterriva: vedevo già la storia ripetersi, immaginavo ogni genere di catastrofe. Avevo quasi in animo di chiamare all'ospedale per chiedere di tenermi buona una camera senza gente con evidenti problemi di roncopatia o aerofagia.
Insomma, il dado era tratto ed io dovevo tenere il punto di uscire con la tassellata, principalmente per poterglielo rinfacciare in seguito.
Il giorno faccio per partire: sono in ritardo ed ho fretta. Mentre esco in marcia indietro con la moto dal garage perdo l'equilibrio e la piccola cade rovinosamente a terra.
Nel fare ciò il paramano cozza contro la mazzetta della porta e si piega all'indietro, impedendo alla leva del freno di slboccarsi.
CAZZO...una caduta da fermo già così tanti danni? Mi tremano le gambe.
Smonto il paramano e lo raddrizzo a tempo di record ripartendo in tutta fretta.
Il resto del giro è stata pura sofferenza..ho temuto il peggio ad ogni minuscolo sasso, ad ogni minima radice. I miei amici mi hanno aspettato più volte e solo dopo metà percorso ed un pieno sono riuscito a sbloccarmi un po' senza farmi aspettare.
Arrivato a casa ero felice, convinto di averla scampata.
Ho chiamato il condor-avvoltoio per comunicargli l'esito positivo della giornata "alla faccia tua TIE'!!!"
Pover'uomo colui che è ignaro del dramma a cui va incontro...la gufata in realtà si era evoluta verso una nuova forma di bastardaggine: la gufata postuma.
Ieri ho smontato l'impianto frenante del CR perchè volevo presentare la pinza nissin sulla forcella del DR.
Ho smontato anche la pompa, per evitare di aprire l'impianto e dover rieffettuare lo spurgo.
Bene, nello smontare il braccialetto mi sono accorto che la gufata era arrivata a segno: la pompa freno, la mia NUOVA pompa freno, modello Nissin 2011, si è rotta nella caduta dentro casa. Insieme al paramani. Ma non si è rotto il braccialetto..NO! Si è rotta dalla parte della pompa!
Si, proprio quella pompa che giusto ieri, in una delle mie discussioni furibonde con l'avvoltoio, avevo magnificato.
E' rotta, non so neppure se si possa risaldare (vattela a pesca che lega è).
Ora è giù che tira con l'acciaio liquido, la rimonterò con il braccialetto, una vite tirata e l'altra praticamente quasi appoggiata.
Sono giunto ad una conclusione: dalla legge di murphy ci si può difendere, se ben attrezzati.
E' da EVO che non è possibile difendersi, con nessun mezzo.
Questo è un monito, lasciate ogni speranza o voi che....siete suoi amici!!

nIkO_mx

ODDIO SO PIEGATO DALLE RISATE!!! son tutte eresie queste, il punto è che te sei uno scandalo d'omo, con scandali di moto in garage! se fra te e loro non può esistere un connubio non puoi dare la colpa a me!! maledetto diffamatore..ora ti quelero!!

eresie???
Sono tutti fatti veri! Vita vissuta (anzi gufata).
Per non parlare di quella della pompa della benzina sull'AT (prima uscita in assoluto con te con quella moto).
Oppure...ma ce ne sarebbero altre mille se mi venissero in mente!!

nIkO_mx

l'at da quanto è cicciona ha pure lo scudo alle mi gufate!! anche seeee.. le moto vanno a tutti tranne che a te (cit. Fabri Fibra)

ps: stasera le minkiate fan foco!